Onorevoli Colleghi! - La politica per essere credibile agli occhi dei cittadini deve essere assolutamente rigorosa sotto il profilo morale. In questo senso è assolutamente necessario che chi svolge la funzione di legislatore sia il primo a rispettare le norme. L'esempio a cui ogni cittadino, e ancora di più il legislatore, dovrebbe ispirarsi è quello di Socrate che, se pur innocente, rifiuta di fuggire dal carcere e beve la cicuta per non contravvenire alle leggi della sua città, essendo stato condannato a morte con regolare sentenza da un tribunale ateniese. È necessario, dunque, che chi ricopre la carica di parlamentare non abbia subìto alcuna condanna, proprio per tutelare la credibilità dell'istituzione che rappresenta. Oggi non è così, nelle Camere di cui si compone il Parlamento sono presenti persone che hanno riportato condanne e che non sentono tale loro condizione incompatibile con il ruolo che ricoprono. Questo è l'obiettivo che la presente proposta di legge si prefigge di raggiungere, individuando e stabilendo precise cause che rendono impossibile candidarsi o essere eletti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica.
Altro aspetto fondamentale della presente proposta di legge è quello di consentire al cittadino la possibilità di scegliere, attraverso il voto, il proprio rappresentante in Parlamento. L'attuale legge